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panel 11

TRAVEL, IDENTITY AND SOCIAL TRANSFORMATIONS IN THE HORN AFRICA. AN HISTORICAL AND ANTHROPOLOGICAL PERSPECTIVE / VIAGGIO, IDENTITÀ E TRASFORMAZIONE NEL CORNO D’AFRICA. UNA PROSPETTIVA STORICA E CONTEMPORANEA

 

CONVENORS / PROPONENTI:

  • LUCA CIABARRI, UNIVERSITÀ DI MILANO, BICOCCA (luca.ciabarri@unimi.it)
  • MASSIMO ZACCARIA, UNIVERSITÀ DI PAVIA (massimo.zaccaria@unipv.it)

 

Travel, in its broadest sense, is an experience of transformation of the self, a form of subjectivation liked to aspirations for the future, for a better live or for self-realization, but it can also be a necessity, to find refuge, or an everyday practice within specific forms of production. Lastly, it can even become at certain conditions and for specific social groups, a sort of obsession. Nonetheless, linking together travel, identity and social transformations not only alludes to the motivational dimension of travelling but also to the general process through which mobility has placed itself at the core of the dynamics of social change and more generally of societal and territorial formation in the Horn of Africa. The general meaning conveyed by the term travel allows on the one side to take into account a wide number of forms, subjects and pathways linked to mobility (migrants, refugees, peasants and herders, soldiers, carriers, traders, pilgrims and so forth) and on the other to highlight the way these forms of mobility interweave and overlap. This panels aims to put into question – from an historical and anthropological perspective – the relationship between mobility and the local forms of territorial integration, the social and political dynamics producing specific travelling practices and the transformations they bring about, the imaginaries and aspirations linked to mobility, the different forms of travelling. Similarly, our interest also goes to the forms of social immobility and to the factors impeding people to move and “entrenching” within their social systems and territorial configuration.

Il viaggio, inteso nel suosensopiù ampio, può essere un’esperienza ditrasformazione del sé, una forma di soggettivazione, legata a aspirazioni di futuro, di vitamigliore o di auto-realizzazione, ma può essere anche una necessità e un obbligo, pertrovare rifugio, o una pratica quotidiana all’interno di specifiche forme produttive. E puòdiventare infine, in certe condizioni e per certi gruppi sociali, una sorta di ossessione. Adogni modo, porre in relazione viaggio identità e trasformazioni sociali allude non solo alladimensione motivazionale del viaggio ma anche a quell’insieme di dinamicheattraverso cuila mobilità si è posta al centro dei processi di cambiamento sociale o più in generale dicostituzione di società e di territori nel Corno d’Africa attuale. L’accezione ampia veicolatadal termine viaggio non solo riesce a comprendere differenti forme, soggetti e percorsilegati alle pratiche di mobilità (migranti, rifugiati, braccianti agricoli e pastori, soldati,trasportatori, commercianti, pellegrini e altro ancora), ma anche ad evidenziare comequeste diverse modalità si intreccino, sovrappongano e riproducano a vicenda. È interessedi questo panel interrogarsi – con un’attenzione sia alla storia e al lungo periodo sia allacontemporaneità –sulla relazione tra mobilità e processi di integrazione territoriale, sulleforme sociali e politiche che producono determinate pratiche di viaggio e sugli effetti ditrasformazione da quest’ultime generate, sulla relazione tra viaggio e sviluppo locale, sugliimmaginari e le aspirazioni legati alla mobilità, sulle differenti forme di mobilità. Infine, èpertinente interrogarsi anche sulle forme di immobilità sociale, sui fattori che impedisconola mobilità e sulle forze e immaginari che trattengono le persone all’interno di specificisistemi sociali.

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