CALL
L'Associazione per gli Studi Africani in Italia, in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Ricerca sull'Africa dell'Università di Macerata organizza la sua Terza conferenza Biennale dal 17 al 20 settembre 2014.
AFRICA IN MOVIMENTO
Nonostante le drammatiche e frequenti notizie di luttuosi eventi riguardanti le migrazioni africane verso l’Europa e il Medio Oriente, i dati e le informazioni provenienti da tale Continente mostrano, da alcuni anni, che esso è interessato da un dinamismo cui corrisponde una crescita economica generalizzata, seppure non sempre sostenuta da una stabilità politica interna. Nel suo complesso, l’Africa si presenta come un Continente dotato di forte capacità propulsiva in grado di assumere nei prossimi decenni un ruolo di sempre maggiore rilievo nelle relazioni internazionali – politiche economiche e culturali – e non solo nei confronti dell’Europa. Anzi, il determinarsi di uno scenario internazionale composito, caratterizzato da aree a differenti velocità di crescita, mette in discussione la prevalenza e l’unicità del rapporto Africa-Europa determinatasi nei secoli. Ora l’Africa è investita da un’attenzione crescente con attori internazionali provenienti da varie parti del mondo che vanno dall’Asia al Medioriente, dall’America latina agli Stati uniti. Ciò determina uno scenario, dove il movimento di persone e lo scambio di competenze, informazioni, merci si mostra sia all'interno del l'Africa che nei flussi africani verso l’esterno sempre più intrecciati e complessi.
E’ giunto il tempo che l’Europa si rivolga a considerare l’Africa, con i mezzi e gli scopi propri delle varie discipline, come area olisticamente caratterizzata dal movimento. Il punto di partenza utile per dimostrare tale prospettiva è di considerare la molteplicità culturale, sociale e territoriale del Continente, quale l’esito dell’intreccio determinato dalla mobilità che, seppure oggi assume una fisionomia sfaccettata al punto da attestare l’esistenza di tante Afriche, si pone all’origine di tali diversità. Quello successivo è assumere la natura profondamente spaziale di questo elemento olistico.
E’ superfluo ricordare che il nomadismo, le migrazioni, l’intreccio etnico, la temporalità degli insediamenti, gli stessi statuti politici tradizionali sono l’esito e la condizione di un tale modo di vivere lo spazio
Il Convegno biennale di ASAI intende analizzare e approfondire tale prospettiva in un approccio dinamicamente interdisciplinare, nella speranza di contribuire anche al rinnovamento e al potenziamento delle relazioni fra l’Italia e i Paesi africani nel mutuo interesse e in un contesto di effettivo partenariato.
Saranno particolarmente benvenuti contributi che propongano una riflessione sull’ Africa intesa diacronicamente, come spazio di scambi socio-economici e culturali di varia origine e tipologia dentro lo stesso continente e verso il suo esterno, che tengano presente la mobilità come cifra della storia continentale africana. In tale prospettiva alcune linee tematiche generali che vengono incoraggiate sono:
- Mobilità interna e transcontinentale
- Migrazioni e mobilità sociale
- Comunità diasporiche e traformazioni politico-economiche in Africa
- Nuove reti e nuove rotte economiche e commerciali
- Incidenza delle politiche della cooperazione internazionale sulla creazione di reti di sviluppo intracontinentali.
- Circolazione dei prodotti culturali all’interno del continente africano e verso l’Europa.
- Nuove configurazioni delle politiche linguistiche nel continente
- Migrazioni e diritti di cittadinanza.
Prima call for panels scade il 20 maggio 2014
Proposte di panel aperti possono essere inviate all’indirizzo di posta elettronica conferenza2014@asaiafrica.org entro il 20 maggio 2014. Le proposte di panel dovranno essere corredate da un titolo, un breve abstract non oltre i 1000 caratteri e un profilo del convenor per un massimo di 300 caratteri.
Seconda call for papers scade il 30 giugno 2014
Proposte di paper in riferimento a un panel aperto o proposte di paper individuali possono essere inviate all’indirizzo di posta elettronica conferenza2014@asaiafrica.org entro il 30 giugno 2014. Le proposte di paper su panel aperto saranno valutate dal convenor del panel, mentre le proposte di paper individuale verranno valutate direttamente dal comitato scientifico raggruppate in panel.
Tutte le proposte di paper dovranno essere corredate da un titolo, un breve abstract non oltre i 1000 caratteri e un profilo del candidato per un massimo di 300 caratteri.
Iscrizione e pagamenti
La partecipazione alla conferenza deve essere perfezionata con il pagamento della quota di iscrizione. I pagamenti dovranno essere effettuati dal 1 giugno al 31 luglio 2014 attraverso bonifico bancario al conto corrente postale n. 1007872490 intestato ad ASAI ( IBAN: IT 11 P 07601 11300 001007872490). E’ indispensabile che nella causale di versamento venga specificato il cognome e il nome del partecipante seguito dalla dicitura “Conferenza 2014”.
Le quote per l’iscrizione sono rispettivamente:
100 euro per i soci ASAI strutturati all’interno di una istituzione di ricerca scientifica nazionale o internazionale. La quota è comprensiva di 60 euro per l’iscrizione biennale ad ASAI (2014 e 2015) e 40 euro per l’iscrizione alla conferenza. Chi avesse già pagato la quota di iscrizione ad ASAI per il 2014 potrà pagare complessivamente 70 euro.
50 euro per tutti gli altri soci ASAI. La quota è comprensiva di 30 euro per l’iscrizione biennale ad ASAI (2014 e 2015) e 20 euro per l’iscrizione alla conferenza. Chi avesse già pagato la quota di iscrizione ad ASAI per il 2014 potrà pagare complessivamente 30 euro.
130 euro per i non soci http://www.asaiafrica.org Sede Legale - Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi “Roma Tre” via Gabriello Chiabrera 199, 00145 ROMA
Sarà possibile regolarizzare la propria iscrizione direttamente in loco in contanti con un sovrapprezzo sul costo di ogni singola quota di 50 euro.
Borse ASAI
Il Direttivo di ASAI si riserva di predisporre alcune borse intese alla copertura totale o parziale delle spese di viaggio e/o di residenza favorendo in particolare i soci non strutturati in considerazioni delle disponibilità di bilancio. Informazioni in merito verranno fornite in seguito.