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Benedetta Barbisan
Benedetta Barbisan è docente di Diritto costituzionale comparato presso l'Università di Macerata. In precedenza, ha ricoperto incarichi di ricerca e di insegnamento presso la Boston College Law School, la Harvard Law School, la Universidad de Oviedo, la Yale Law School, il King's College di Londra, la Queen's University di Belfast, il Max Planck Institute for Comparative Public Law and International Law di Heidelberg. Attualmente è Visiting Professor of Law presso il Georgetown University Law Center di Washington D.C. e professeur invité presso l'Université Catholique de Lille.
È autrice di numerosi articoli e libri nazionali e internazionali, come Nascita di un mito (il Mulino, 2008), Corte costituzionale e Corti europee. Fra diversità nazionale e visione comune (con Giuliano Amato, il Mulino, 2016) e Patriottismo costituzionale. Il caso italiano in prospettiva comparata (ESI, 2022). Con Giuliano Amato e Cesare Pinelli, ha curato il libro Rule of Law vs Majoritarian Democracy (Hart, 2021).
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SPOCRI
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Simone Betti
Insegna Geografia presso il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata
Laurea in Scienze Politiche (indirizzo politico–internazionale) conseguita presso l’Università degli Studi di Urbino nel 1993
Laurea in Sociologia (indirizzo territorio e ambiente) conseguita presso l’Università degli Studi di Urbino nel 1996
Laurea in Geografia conseguita presso l’Università degli Studi di Genova nel 2000
Dottorato di Ricerca in Scienze geografico–ambientali e cartografiche XIV ciclo, conseguito presso l’Università degli Studi di Genova nel 2002.Presso l’Università degli studi di Urbino (Facoltà di Scienze Politiche) è stato docente di Geografia economico-politica dell’Africa e dell’Asia
Presso l’Università degli studi di Urbino (Facoltà di Scienze Politiche) è stato docente di Geografia politica ed economica presso il corso di laurea in Cooperazione internazionale e politiche per lo sviluppo
Presso l’Università degli studi di Macerata è stato docente di Geografia, Geografia delle aree rurali, Geografia economica e politica, Geografia umana, Geografia del paesaggio e dell’ambiente
Delegato Erasmus e per l’offerta didattica in lingua straniera – Università degli Studi di Macerata, Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dal 2012
I principali campi e interessi di ricerca riguardano gli studi regionali, la geografia culturale e sociale, il paesaggio e il territorio
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Scienze della. Formazione
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Giuseppe Capriotti
Giuseppe Capriotti è docente di Storia dell’arte moderna all’Università di Macerata, dove insegna Storia delle immagini, Iconografia e Iconologia, European Art History e Educazione all’immagine. Si è occupato di pittura antiebraica e antiturca, della fortuna del mito greco nell’arte moderna, del rapporto tra immagini e visioni mistiche. È stato Visiting Professor all’Università di Spalato, all’UNED di Madrid e alla Tel Aviv University in Israele. È stato inoltre Marie Curie Fellow Researcher alla Kenyatta University di Nairobi e alla Pwani University di Kilifi, in Kenya. Tra le sue pubblicazioni: Lo scorpione sul petto. Iconografia antiebraica tra XV e XVI secolo alla periferia dello Stato Pontificio (Roma 2014), L’alibi del mito. Un’altra autobiografia di Benvenuto Cellini (Genova 2013), Il tempo delle fenici e degli unicorni. Giulia Farnese e il ciclo decorativo del castello di Carbognano (Ancona 2020), The Church of Saint Blaise in Ancona. Artistic Patronage of a Confraternity founded by Schiavoni (Zagreb 2020), Eloquent images. Evangelisation, conversion, and propaganda in the global world of the early modern period, con Pierre-Antoine Fabre e Sabina Pavone (Leuven 2022).
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Scienze della formazione |
Laureata in Lettere moderne, si è perfezionata in Filologia e ha conseguito il Dottorato di ricerca. Ha svolto attività didattica e di ricerca anche all’estero. È ricercatrice in Letteratura italiana contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici di Macerata.
I suoi campi di ricerca privilegiati sono la letteratura italiana moderna e contemporanea, la letteratura della migrazione, la scrittura delle donne. Coordina accordi internazionali europei ed extraeuropei. Tra le pubblicazioni si segnalano i saggi su Kubati, Cappiello, Nibbi, Bigiaretti, Betti, Duranti, Sanvitale, Sereni. Ha curato, con M. Meschini, Scrittura, migrazione, identità in Italia: voci a confronto (2011). Ha svolto corsi e organizzato incontri sulla letteratura della migrazione in lingua italiana; è tutor di tesi in tale ambito.
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Studi Umanistici
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È nato ad Asmara in Eritrea. In Italia ha svolto i suoi studi secondari ed universitari. Dopo aver concluso il dottorato di ricerca in Storia e istituzioni dell’Asia e dell’Africa moderna e contemporanea presso l’Università degli Studi di Cagliari, nel 1998 si è trasferito in Eritrea dove ha insegnato fino al 2003 presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Asmara del quale è stato anche direttore dal 1998 al 2002. Ritornato in Italia nel 2003, è attualmente docente di Storia e Istituzioni dell’Africa presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli studi di Macerata.
Storico di formazione, si è occupato principalmente di storia del Corno d’Africa ed in particolare dell’Eritrea, nel periodo coloniale. I suoi interessi di ricerca vertono sui processi di formazione delle élites locali e sullo sviluppo delle ideologie nazionaliste.
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SPOCRI. |
Fabio Clementi
Fabio Clementi è laureato in Scienze Politiche (2002) e possiede un Dottorato di ricerca in Economia Politica (2006). Attualmente è docente di Economia Politica presso l'Università di Macerata (Italia). Dal 2006 al 2010 ha lavorato come assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Economia dell'Università Politecnica delle Marche (Ancona, Italia). È stato ricercatore in visita presso la Research School of Physical Sciences and Engineering (Department of Applied Mathematics) dell'Australian National University nel 2005 e 2006-2007. Dal 2007 al 2009 ha insegnato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Teramo (Italia). I suoi principali interessi di ricerca riguardano la distribuzione del reddito e della ricchezza, l'analisi del ciclo economico e la validazione empirica di modelli economici basati su agenti con dati del mondo reale. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste internazionali peer-reviewed e capitoli di libro su argomenti legati alla sua attività di ricerca, e serve come referee per varie riviste internazionali. È stato anche coinvolto in una serie di progetti nazionali e internazionali di ricerca nel campo dell'economia computazionale basata su agenti. Ha presentato comunicazioni in numerosi convegni internazionali, anche come invited speaker, e ha contribuito come membro del comitato scientifico e/o organizzativo alla realizzazione di alcune conferenze internazionali. Più di recente, è stato consulente per la Banca mondiale su questioni legate alla disuguaglianza nella distribuzione dei redditi in Africa.
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SPOCRI.
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Edith Cognigni
Docente di Didattica delle lingue moderne presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, dove insegna Glottodidattica e Teoria della traduzione. I suoi principali interessi di ricerca si rivolgono all’apprendimento/insegnamento delle lingue in contesto migratorio, all’educazione plurilingue e alla didattica dell’italiano L2. Dopo la laurea in Lingue straniere presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha ottenuto il Dottorato di ricerca in “Politica, educazione e formazione linguistico-culturali” presso l’Università di Macerata, dove nel 2010 ha concluso una ricerca di post-dottorato sull’apprendimento/insegnamento dell’italiano L2 a donne migranti. Presso l’Università di Macerata dirige il Master di I livello in Didattica dell'italiano L2/LS in prospettiva interculturale (Master ITALINT) ed è Delegata del Rettore ai Corsi Magistrali e Master. È inoltre membro del Consiglio direttivo della Società di Didattica delle Lingue e Linguistica Educativa (DILLE), del Comitato scientifico della rivista "Educazione interculturale. Teorie, ricerche, pratiche" (Università di Bologna) e della rivista "Heteroglossia. Quaderni di Linguaggi e Interdisciplinarità" (Dip. SPOCRI, Unimc).
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Studi umanistici
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Ines Corti
PhD in Diritto privato comparato dell'Unione europea, è docente di Istituzioni di diritto privato (IUS/01). Già delegata del Rettore per le politiche di pari opportunità e di trasparenza amministrativa; Presidente del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (2011-2016). Ha diretto le edizioni del corso "Donne, politica, istituzioni", come pure le International Summer School in "Gender Studies". Attualmente è delegata dipartimentale alle politiche di genere, condirettrice del corso di formazione "Genere, politica, istituzioni", condirettrice della collana editoriale "Studi e questioni di genere" (Aracne). Insegna Istituzioni di diritto privato, Diritti umani e delle differenze presso il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali; è docente alla Scuola per le professioni legali dell'Università di Macerata. Si occupa di biodiritto, diritti fondamentali, con attenzione ai diritti delle donne e dei minori
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SPOCRI
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Rosita Deluigi
Docente di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo, dove insegna Pedagogia generale, Pedagogia di Comunità e Pedagogia interculturale. La sua attività di ricerca si focalizza su: I dialoghi tra le culture - sfide e opportunità di dialogo tra le differenze; processi educativi e pratiche di lavoro con minori stranieri (seconde generazioni e minori stranieri non accompagnati); percorsi di partecipazione sociale; sviluppo di processi comunicativi con l’utilizzo di linguaggi creativi ed espressivi; l’invecchiamento, il dialogo intergenerazionale e la domiciliarità - processi di longevità e invecchiamento attivo; percorsi intergenerazionali tra bambini, giovani e anziani; promozione della qualità di vita degli anziani fragili; lavoro di cura, domiciliarità e careworker (“badanti”); la progettazione interdisciplinare dei servizi educativi per i bambini 0-6 anni – sviluppo di politiche inclusive a livello interistituzionale (politica, università, servizi e territorio); promozione della Comunità educativa e dell'alleanza tra educatori, territorio e famiglie; la formazione di educatori professionali e il lavoro di équipe - acquisizione di soft skills; sviluppo di dinamiche cooperative e di co-progettazione; sperimentazione dello storytelling nel lavoro sociale.
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Scienze della. Formazione
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Gianluca Frenguelli
Dopo essersi laureato e dopo aver conseguito il titolo di Dottore di ricerca presso l’Università degli studi Roma Tre, ha insegnato Linguistica generale presso lo stesso ateneo, e Linguistica italiana presso le Facoltà di Economia e Scienze della formazione dell’Università di Macerata. È stato docente presso il Master di Italianistica dell’Università di Chieti, e presso il Corso di lingua italiana contemporanea dell’Università per Stranieri di Perugia. Dal 2005 è professore associato di Linguistica italiana (Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Macerata).
Tra i principali settori della sua attività scientifica: lingua dei media dal periodo coloniale ai giorni nostri; lingua e cultura del periodo coloniale. Su questi argomenti ha scritto vari contributi e tenuto lezioni e conferenze in diverse Università italiane ed estere.
Dal 2006 al 2012 è stato responsabile dell’unità locale maceratese di due PRIN: “Lingua e cultura nel periodo coloniale” (2006, coordinatore nazionale Simona Costa, Università Roma Tre) e “Lingua e cultura del periodo coloniale: letteratura, giornalismo e mezzi di comunicazione di massa” (2008, stesso coordinatore nazionale).
É condirettore della rivista internazionale «La lingua italiana. Storia, strutture, testi».
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Studi Umanistici
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Giuseppe Mazzilli
Laureato in Storia dell'Architettura Antica al Politecnico di Bari, nel 2013 consegue il Dottorato di Ricerca in "Archeologia romana nel Maghreb e in Cirenaica" presso l'Università degli Studi di Macerata (ciclo XXV) e risulta vincitore della borsa "Elena Rossi" per il Perfezionamento post-doc alla Scuola Archeologica Italiana di Atene; nel 2021, gli viene conferita per la seconda volta la borsa di Perfezionamento in "Architettura antica" presso la stessa Scuola Archeologica Italiana di Atene, questa volta finanziata dall'Accademia Nazionale dei Lincei e intitolata a Clelia Laviosa. Tra il 2020 e il 2021, è stato anche titolare di un Assegno di Ricerca sul tema "Studio dell’architettura magno-greca di età ellenistico-romana con particolare riguardo all’area tarantina" (Politecnico di Bari, DICAR). Nell'ambito del progetto "SMART AFRICA – StruMenti digitAli peR la Tutela, comunicAzione e FRuizione InClusivA del patrimonio culturale e monumentale dell’Africa settentrionale", ha avuto il compito di studiare monograficamente alcuni monumenti della Tripolitania romana e produrre materiali digitali volti alla relativa comunicazione inclusiva e sostenibile. È responsabile delle attività del Centro di Documentazione e ricerca sull'Archeologia dell'Africa Settentrionale "Antonino Di Vita" dell'Università di Macerata
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Studi Umanistici
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Massimo Meccarelli
Docente di di storia del diritto presso l'Università di Macerata (Italia), dove è anche Coordinatore del Corso di dottorato di ricerca in Diritto e innovazione. È affiliate researcher del Max-Planck-Institut für Rechtsgeschichte und Rechtstheorie (Francoforte sul Meno) ed è stato professore visitante presso la Facultad de derecho della Universidad Autónoma de Madrid, presso la Johann Wolfgang Goethe-Universität di Francoforte sul Meno (Fachbereich Rechstwissenschaft e Forschungskolleg Humanwissenschaften), presso il Juridicum della Universität Wien, la Rechtswissenschaftliche Fakultät della Universität Luzern, la Facultade de direito della Universidade Presbiteriana Mackenzie di São Paulo. I suoi studi sono dedicati a temi di storia del pensiero giuridico, storia della giustizia e storia del diritto penale, diritto e letteratura, diritto e innovazione.
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Giurisprudenza
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Laura Melosi
Docente di Letteratura italiana, direttrice della Scuola di Dottorato e della Cattedra Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata, componente del Comitato scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati e del Consiglio direttivo dell’ADI Associazione degli Italianisti. È editor in chief di «Leopardiana. Rivista internazionale» e della omonima collana delle Eum. Ha progettato il Laboratorio di Umanesimo Digitale dell'Ateneo. Fa parte del comitato scientifico della collana internazionale «Il secolo lungo. Letteratura italiana (1796-1918)» di P.I.E. Peter Lang. È responsabile della sezione bibliografica Primo Novecento della «Rassegna della letteratura italiana». Si occupa prevalentemente di tradizione letteraria moderna e contemporanea, con particolare attenzione all'Otto-Novecento, e di medio e tardo Rinascimento. Oltre agli studi nell'ambito della leopardistica, tra i suoi temi di ricerca figurano il Classicismo sette-ottocentesco e le poetiche del Romanticismo, il giornalismo della Restaurazione, il genere epistolare, gli archivi femminili moderni, l'epigrafia in lingua italiana, il Futurismo.
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Studi Umanistici
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Michela Meschini
Docente di Letterature comparate presso l'Università di Macerata (Dipartimento di Studi umnanistici), si è laureata in Lettere moderne presso l'Università di Macerata e ha proseguito gli studi specialistici superiori in Gran Bretagna, a University College London, dove ha conseguito il PhD in Italian con una tesi interdisciplinare sul rapporto tra letteratura e arti visive. E' stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne dell’Università di Macerata e docente a contratto presso il Dipartimento di Studi Umanistici dello stesso Ateneo. Ha insegnato a University College London e tenuto seminari e conferenze in varie università straniere (University of Cambridge, University College Cork, University of Warwick, University of Salford, University of Trier, Université libre de Bruxelles, University of Salamanca, Brock University, University of Armidale, University of Sydney, Universidad Nacional del Litoral, Santa Fe). Dal 2009 al 2011 è stata nominata professeure invitée presso l'Université de Montréal (Canada), dove ha tenuto corsi cross-disciplinari di letteratura, cinema e storia. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente la comparatistica letteraria in chiave interdisciplinare, la letteratura transnazionale, le forme narrative postmoderne e la teoria letteraria. Ha pubblicato vari contributi in volumi e riviste scientifiche nazionali e internazionali e ha curato volumi collettanei sulla scrittura della migrazione e sul rapporto tra letteratura e musica. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Antonio Tabucchi and the Visual Arts: Images, Visions, and Insights (Peter Lang, 2018), Visioni postmoderne. Percorsi teorici e testuali ne Le città invisibili di Italo Calvino (eum 2018) e l'introduzione e la curatela delle poesie di Edith Bruck, Versi vissuti (eum, 2018).
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Studi Umanistici
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Si è addottorata in Studi Orientali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia nel 2006, discutendo una tesi sul romanzo egiziano degli anni Ottanta e Novanta. Ha conseguito una borsa di postdottorato presso l’Università di Berkeley nel 2008 ed è ricercatrice in Lingua e Letteratura araba presso l’Università di Macerata dal 2010.
Si occupa di cultura e letteratura araba moderna e contemporanea, di scritture delle donne nel mondo arabo del Novecento, dei processi culturali legati all’esperienza della modernità nel mondo arabo, ed egiziano in particolare. Tra i suoi interessi di ricerca vi è l’elaborazione dell’immaginario moderno della gioventù nell’Egitto del primo Novecento e il ruolo rivestito dagli intellettuali e dai romanzieri egiziani nella diffusione di un ideale nazionale. Questo aspetto della sua ricerca è confluito nel volume Modernità arabe. Nazione, narrazione e nuovi soggetti nel romanzo egiziano, scritto con Lorenzo Casini (Università di Messina) e Lucia Sorbera (University of Sydney). Si è occupata anche della dimensione culturale nella presenza italiana in Egitto negli anni Venti e Trenta del ventesimo secolo, con particolare riferimento alle relazioni tra italiani ed élites intellettuali egiziane.
È membro del direttivo di SeSaMO (Società italiana di Studi Africa e Medio Oriente).
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Studi Umanistici
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Roberto Perna
Docente di Archeologia classica presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Macerata. Dal 2002 è Direttore generale dell'Associazione "Sistema Museale della Provincia di Macerata" nell’ambito della quale ha realizzato numerosi progetti finalizzati alla tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale. Si occupa di topografia antica e di gestione del patrimonio archeologico e culturale. Ha progettato e realizzato, anche all'interno di più ampi gruppi di ricerca, musei e parchi archeologici, quali ad esempio il Museo di Treia, il Museo archeologico presso l'Abbadia di Fiastra (Tolentino - MC), il Parco archeologico di Urbs Salvia, I parchi archeologici di Ricina, Potentia e Septempeda. Ha elaborato e realizzato progetti finalizzati alla tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale con compiti di coordinamento generale o di unità operative, tra i quali: “Sistema Informativo Territoriale per la gestione del Sistema Archeologico Marchigiano”; Progetto Pilota “spAtialintegRatedenhanCement of arcHaEOlogical SITES”; Progetto “TAU - Teatri Antichi Uniti”; Progetto “Musanet”; Progetto “MUSA” Monitoraggio microclimatico nei musei dei Balcani; Progetto “ARCHADRIN”; Progetto “REBED”; Progetto Pilota “Sistema archeologico regionale”; Progetto di Distretto Culturale della Regione Marche "PlayMarche".
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Studi Umanistici
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Paola Persano
Ha insegnato ‘Storia del pensiero coloniale e postcoloniale’ e insegna attualmente ‘Pensiero politico europeo e dello spazio globale’ presso l’Università di Macerata.Si è dedicata ai razzismi moderni e contemporanei, alle migrazioni come “nuova questione sociale”, alla soggettività politica delle donne nello spazio globale. Studia il dibattito internazionale sui patriarcati e l’intersezionalità, a partire dall’esperienza coloniale e postcoloniale francese fra Otto e Novecento, per approdare alla più stretta attualità del fenomeno.
È nel Progetto ‘Costellazioni interdisciplinari della ricerca/Afrodisc’ (Unimc) e nel ‘Coordinamento nazionale delle Giornate di Studio sul razzismo’.
In uscita: Femminismi black, postcoloniali e intersezionalità nel collettaneo Pensare, classificare, costruire l’alterità. Percorsi di critica postcoloniale (Castelvecchi, 2025)
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SPOCRI
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Tatiana Petrovich Njegosh
Dottore di ricerca in Studi americani, è docente di Letteratura e cultura angloamericana all’Università di Macerata.
Titoli: Fulbright visiting scholar, U. of Virginia at Charlottesville 1995; Borsista, John F. Kennedy Institut für Nordamerikastudien, Freie Universität, Berlin 1996; Salzburg Seminar Fellow, Salzburg 2001. Tra i suoi interessi di ricerca: letterature e culture della modernità e contemporaneità statunitensi; Modernismi; razzismi, neorazzismi, rappresentazione della formazione storico-culturale della "razza" e dinamiche di razzializzazione nelle letterature e culture della modernità e contemporaneità tra Stati Uniti e Italia. Con Franca Sinopoli (U. di Roma "La Sapienza"), dirige la collana "Studi Transnazionali/Transnational Studies" della casa editrice Lithos, Roma.
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Studi Umanistici
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Laura Salvadego
È docente di Diritto internazionale presso l’Università degli Studi di Macerata. E' delegata al Programma Erasmus e ai tirocini extra-Erasmus per il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali e membro dell'organismo di assicurazione della qualità del Corso di Studi "International relations" (LM-52). Dal 2018 coordina il Centro dipartimentale di ricerca Imago "Osservatorio interdisciplinare sulle migrazioni".
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Cristina Schiavone
Docente di Lingua e traduzione francese presso il Dipartimento di Studi Umanistici, Lingue, Mediazione, Storia, Filosofia, Lettere dell’Università di Macerata. Si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e nel 2001 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Letterature francofone (Africa subsahariana) presso l'Università degli Studi di Bologna. Nel 2003 ha frequentato il Master per la traduzione dal francese per l’editoria presso l’ISIT di Milano. Soggiorni all’estero con borse di ricerca: Stage international d’été en didactique du FLE, Dép. d’Études Romanes, Fac. de Philosophie et Lettres, (UCL) Louvain–La–Neuve (2007); Borsa di ricerca presso il Collège Européen des Traducteurs Littéraires di Seneffe (Belgio, 2005); iscrizione e frequenza del corso post–lauream (D.E.A.) in Lettres Modernes all’Università Cheikh Anta Diop di Dakar (Senegal) (1994/1995). Dal 2002 al 2009 ha svolto attività didattica a contratto presso l'Università degli Studi di Bologna, l'Università degli Studi di Trento e l'Università degli Studi di Macerata (Fac. di Scienze Politiche). Dal 2010 è redattore e responsabile della sezione “Africa subsahariana francofona” per «Il Tolomeo» (Università Ca’ Foscari); dal 1997 al 2010 fondatore e redattore della rivista «Afriche e Orienti» (Università di Bologna); dal 2009 redattore, webmaster e segretaria di redazione della rivista on-line «InterFrancophonies» (Università di Bologna); dal 2011 referee per la rivista «MediAzioni» (SITLeC - Università di Bologna-Forlì), «Prospero» (Università di Trieste). Dal 2003 svolge l'attività di traduttrice per varie case editrici italiane e riviste internazionali. Ambiti di ricerca: variazione sociolinguistica, francofonia, plurilinguismo, traduzione, alterità e identità, lessico specialistico, diritti linguistici.
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Studi Umanistici
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Simona Tiribelli
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SPOCRI |
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