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panel 4

HISTORY AND MOVING SOURCES: FROM THE “DIGITAL REVOLUTION” TO COLONIAL EPISTEMES: A ONE-WAY JOURNEY ? /
STORIA E FONTI IN MOVIMENTO: DALLA “RIVOLUZIONE DIGITALE” AGLI EPISTEMI DEL COLONIALISMO. UN VIAGGIO SENZA RITORNO?

 

CONVENORS / PROPONENTI:

  • LIVIA APA, UNIVERSITA' DI NAPOLI L'ORIENTALE (lapa@unior.it)
  • FRANCESCO CORREALE, CNRS (UMR 7324 CITERES),TOURS

 

The incredible number of projects to digitalize written and oral historical sources that has invaded the African continent has changed the terms of discussion from the conceptual construction of history as knowledge and an academic subject, to the accessibility of the sources. Indeed, controlling the transmission of knowledge is itself an exercise of power by which the latter “regulates” the creation of the dispositifs responsible for organizing the strategies of building of the mnemonic heritage created by traditional subjects (universities, families, archival repositories) or less traditional ones (web sites). In spite of the good intentions that inspire the digitalization campaigns, a risk exists that cataloguing contributes to establish new paradigms reproductive of the Eurocentric, colonial ones with the effect of creating new subalternities. The risk emerges when the difficult task of generating a virtuous exchange and sharing of knowledge meets with the will to deceitfully control and manipulate the flows of information by and toward populations. The aim of this panel is to explore the creation of African archives, meaning the archives located in African countries and the European archives relating to Africa. Contributions dealing with the following questions will be especially welcome:
- Which cultural and political criteria inspired the organization of the African archives in the post-independence years and how did such criteria contribute to the reappropriation of national histories?
- What narratives weave the organizational texture of the materials and retrieved sources?
- Which dispositifs inspire the generalized digitalization of African archives?
- What are the effects of the distribution and circulation of knowledge within the African continent and across Africa and Europe?

 

L’ondata di progetti per la digitalizzazione delle fonti storiche (scritte e orali), che ha invaso ilcontinente africano, ha in parte trasferito i termini della discussione scientifica dalla costruzioneconcettuale della storia come sapere e disciplina accademica all’accessibilità delle fonti. In effetti, ilcontrollo della trasmissione delle conoscenze si configura talvolta come un vero e proprio esercizioattraverso cui di potere “ ordina” la costruzione dei dispositivi che organizzano le strategie intorno allequali si regge “” mnemonico la memoria sia esso costruito da soggetti tradizionali (università, famiglie,depositi d’archivi, etc.) e meno tradizionali (i siti web). Nonostante le buone intenzioni delle campagne didigitalizzazione, il rischio che la catalogazione e il trattamento informatico delle fonti contribuisca acreare nuovi paradigmi che ricalcano quelli eurocentrici di stampo coloniale, originando nuovesubalternità, è particolarmente presente laddove l’oggettiva difficoltà di instaurare meccanismi virtuosidi condivisione dei saperi s’incontra con la volontà di controllare e manipolare, in modo spesso subdolo,i flussi di informazioni da e verso le popolazioni.Gli organizzatori del panel intendono dunque proporre una riflessione sulla costituzione degli archiviafricani (intendendo con tal espressione gli archivi nei paesi africani e gli archivi europei relativiall’Africa) . Verranno considerati positivamente proposte di comunicazioni che problematizzino lequestioni che seguono: -Quali sono i criteri politici e culturali che hanno inspirato l’organizzazione degli archivi africaninel periodo successivo alle indipendenze e in che termini tali criteri hanno risposto alla necessa-ria riappropriazione delle storie nazionali?-Che tipo di narrative tessono le logiche di organizzazione dei materiali e delle fonti raccolte?-Quali dispositivi guidano la digitalizzazione generalizzata degli archivi africani?-Quali sono le conseguenze di tali politiche sulla diffusione e la circolazione dei saperi all’internodello stesso continente africano e fra l’Africa e l’Europa?

 

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