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MORTO GIAN PAOLO CALCHI NOVATI

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Con profonda commozione, comunichiamo la scomparsa il 2 gennaio 2017 del Prof. Gian Paolo Calchi Novati, stimato collega e amico prezioso. Mancherà molto alla nostra comunità scientifica il suo sapere e la passione con la quale per anni ha insegnato Storia e Istituzioni dell'Africa prima all'Università di Urbino e successivamente presso l'allora Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Pavia. Con le sue ricerche e le sue numerose pubblicazioni Calchi Novati ha contribuito in maniera determinante al rinnovamento e al consolidamento degli studi africanistici in Italia, promuovendone la costante interazione con la ricerca internazionale. Con il suo incessante contributo al dibattito politico e al mondo dell’informazione, Calchi Novati ha inoltre rappresentato un costante punto di riferimento per la comprensione degli avvenimenti politici in Africa.

Morto Valentin-Yves Mudimbe

Mudimbe
Mudimbe

Mudimbe

Il 23 aprile 2025, l’Africa ha perso una delle sue menti più fervide e lucidamente critiche. All’età di 83 anni si è infatti spento il filosofo, storico della cultura e romanziere congolese Valentin-Yves Mudimbe. Tra I suoi tanti contributi scientifici sicuramente il più conosciuto è apprezzato è stato il volume The invention of Africa, pubblicato nel 1988. Con questa opera Mudimbe si proponeva di mettere in discussione i fondamenti della comprensione europea dell'Africa. Il volume, diventato rapidamente un testo di riferimento nell’ambito dell’africanistica analizza le relazioni tra l'Africa e l'Occidente. Mudimbe afferma che le rappresentazioni e i discorsi sul continente africano provengano da tre tipi di narrazione: antropologica, storica e religiosa. È in questo stesso libro che parla di “biblioteca coloniale” per designare un corpus testuale prodotto in Occidente, che rappresenta l'Africa e gli africani e che è servito da base per la produzione di un sapere sia teorico che pratico su questa parte del mondo.

La sua morte, avvenuta in una struttura di cura privata, è stata annunciata dall'agenzia di stampa ufficiale della Repubblica Democratica del Congo. Al momento della sua morte, Mudimbe era professore emerito di letteratura alla Duke University di Durham, nella Carolina del Nord.

Morto Ngugi wa Thiong'o

Ngugi

Ngugi

Il 25 maggio 2025 si è spento Ngugi wa Thiong'o, romanziere, drammaturgo e pubblicista innovativo, le cui opere hanno esplorato le ingiustizie e le ambiguità del colonialismo nel suo Kenya natale e le contraddizioni delle élite postcoloniali, e che ha condotto una campagna vivace e appassionata affinché gli autori africani rinunciassero alle lingue degli ex-colonizzatori.

Spesso indicato come potenziale premio Nobel, Ngugi ha trascorso molti anni in esilio per sfuggire all'ira del governo che aveva criticato. Per diversi decenni ha insegnato letteratura comparata e inglese all'Università della California, Irvine. Il suo lavoro ha ispirato generazioni successive di scrittori africani, al pari di suoi contemporanei come Chinua Achebe e Wole Soyinka.

Un'idea africana di museo: il John Randle Centre for Yoruba History and Culture

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Inaugurato nell’autunno 2024 il John Randle Centre for Yoruba History and Culture di Lagos si è già affermato nel panorama museale africano come un modello di buone pratiche e come un efficace alternativa alla tradizione museale eurocentrica. Il nuovo spazio culturale nigeriano si presenta come un centro in movimento, immersivo, multisensoriale interamente dedicato alla valorizzazione della cultura Yoruba, una dell epopolazioni principali della Nigeria.

Progettato dall’architetto Seun Oduwole, il John Randle Centre, situato nel quartiere Onikan, si differenzia diametralmente dal Museo Nazionale costruito negli anni Cinquanta su modello occidentale, proponendosi come un teatro della memoria vivente piuttosto che un museo convenzionale. Il Centro si presenta come una sfida al paradigma museale occidentale offrendo uno spazio in cui la cultura Yoruba viene vissuta, non conservata.

Le esposizioni offrono spazio agli abiti tradizionali, ai miti e alle leggende, con racconti registrati che valorizzano la tradizione orale della cultura Yoruba. Grande novità, il coinvolgimento del visitatore grazie alle nuove tecnologie che trasformano una visita al centro in un viaggio nel tempo e nello spazio. Una delle esperienze più interattive permette di trasformarsi virtualmente in alcune divinità tradizionali Yoruba.